La chiusura delle scuole ha portato con sé diverse conseguenze, specialmente in ambito educativo. Infatti, i genitori si sono trovati ad essere il principale punto di riferimento, a livello didattico, per i propri figli. La prospettiva di essere i nuovi insegnanti dei propri figli può essere difficile da gestire, soprattutto per chi continua a lavorare in modalità smart working. Ci sono diversi strumenti per la didattica a distanza che aiutano le famiglie a gestire al meglio questo nuovo compito e a mantenere attivo il canale di comunicazione casa-scuola.
Come la tecnologia sta cambiando il mondo della scuola
Da diversi anni la scuola ha visto tramutare i processi di apprendimento e la gestione delle classi. Pensiamo ai laboratori didattici al computer, l’avvento del registro elettronico, i test online. Per non parlare dell’uso della tecnologia e la consultazione di risorse online da parte degli studenti, al posto delle visite nella cara vecchia biblioteca. Vediamo insieme come strumenti tecnologici molto diversi contribuiscono ad aiutare studenti, insegnanti e genitori a gestire al meglio la didattica da casa.
Strumenti per la didattica a distanza: le lezioni
Il più grosso cambiamento è avvenuto nella gestione delle lezioni. Infatti, non potendo andare fisicamente a scuola e trovarsi tutti insieme in classe, si è adottato l’uso di diversi strumenti online per effettuare le lezioni. Il più utilizzato in Italia è Zoom, una piattaforma per videoconferenze che si distingue per la sua versatilità e facilità d’utilizzo. Infatti, non è necessario avere una rubrica per avviare le conferenze, ma è sufficiente invitare i partecipanti utilizzando l’invio di un’email, un SMS o app di messaggistica istantanea come WhatsApp, Messenger o Telegram. I punti di forza di Zoom sono la condivisione dello schermo, l’attivazione o blocco del microfono dei partecipanti e il poter registrare la videoconferenza per poterla rivedere in seguito. Un’ottima feature per una classe di studenti.
Alcuni insegnanti stanno utilizzando anche GoogleMeet, Skype, ClasseViva per effettuare le lezioni. Infine, anche WhatsApp, grazie alla sua funzione di registrazione di messaggi vocali, viene utilizzato per registrare le spiegazioni e inviarle direttamente agli studenti.
Come ricordare l’inizio delle lezioni
In un momento in cui si sta cercando di costruire una nuova normalità non è facile mantenere i vecchi ritmi. Si è visto infatti che uno dei maggiori problemi della didattica a distanza sia l’arrivo puntuale all’inizio della lezione. Per riuscire ad ovviare al problema si possono mettere in atto alcune strategie:
- Invio di un invito GoogleMeet con relativa notifica 10 minuti prima dell’inizio della lezione
- Invio di un SMS con link allo strumento con cui si effettua la lezione online
Gestione dei compiti
Un grosso cambiamento che ha portato la chiusura delle scuole è l’assegnazione, la correzione e il ritorno dei compiti. Anche in questo caso ci sono diversi strumenti per la didattica a distanza che aiutano a gestire i compiti assegnati.
I più utilizzati sono le email e i messaggi su WhatsApp. Gli insegnanti infatti possono inviare gli esercizi da fare attraverso una semplice email, a cui poi gli studenti possono rispondere allegando il file con gli esercizi eseguiti. WhatsApp invece permette uno scambio più veloce e diretto, dove l’insegnante può rispondere subito ad eventuali domande da parte degli studenti. In questo caso un gruppo WhatsApp con tutta la classe è un’ottima soluzione per condividere le domande e le risposte con tutti.
Una valida alternativa ad email e messaggi WhatsApp con liste molto lunghe di esercizi, è l’utilizzo di landing page apposite con gli esercizi settimanali divisi per materia. In questo modo si mantiene traccia più facilmente dei compiti assegnati ed eseguiti. Inoltre, il link alla landing può essere condiviso con l’intera classe attraverso gruppi WhatsApp, SMS, email.
Altri strumenti per la didattica a distanza
Molte aziende hanno messo a disposizione di insegnanti, studenti e genitori moltissimi strumenti per fornire contenuti informativi e poter accedere ai testi scolastici in modalità digitale.
- Google offre l’intero pacchetto GSuite per l’educazione gratuitamente
- Zanichelli e il Gruppo Mondadori mettono a disposizione i loro dizionari online
- Treccani Scuola offre l’accesso a contenuti e strumenti della propria piattaforma digitale
- EF e Babbel mettono a disposizione corsi di lingua online
Infine per un apprendimento non prettamente scolastico, ma decisamente arricchente dal punto di vista culturale, ci sono le iniziative museali virtuali. Infatti, grazie alla tecnologia è possibile visitare virtualmente numerosi musei in Italia e nel mondo. Il Museo Egizio di Torino ha pubblicato sul suo canale YouTube le cosiddette “passeggiate del direttore” che guida i visitatori all’interno del museo. Gli Uffizi mostra le sue collezioni d’arte online da non perdere. Ma anche, l’Ermitage a Mosca, il British Museum a Londra e il Guggenheim di New York si aprono ai molti visitatori virtuali.
Per maggiori informazioni su come gestire al meglio la comunicazione tra scuole e famiglie, non esitare a contattarci.