Dopo gli spot in tv, i cartelloni per la strada e i messaggi promozionali alla radio, la pubblicità sbarca anche sul cellulare. D’altra parte il telefonino è un mezzo molto diffuso, e la pubblicità se non eccessivamente invasiva e studiata in maniera intelligente, rappresenta una grossa opportunità per gli utenti!
Il mondo dei cellulari, infatti, è stato fino ad oggi costellato da servizi e contenuti di cui si poteva usufruire quasi esclusivamente a pagamento, e il più delle volte erano….molto cari!!
Per sapere l’oroscopo del giorno, le previsioni meteo o le news il prezzo in euro da pagare è spesso molto salato!!
Internet, al contrario, ha sempre offerto un sacco di servizi free finanziati interamente dalla pubblicità, basti pensare a Gmail, che offre uno spazio enorme in cambio di un bannerino a lato, oppure Youtube, o ancora Windows live messenger…insomma la filosofia è: “è gratis, però ti becchi la pubblicità!“.
Nel 2008 si è aperto anche il mercato della pubblicità su mobile, che è molto promettente perchè, grazie al sempre più frequente accesso a internet dei cellulari (iPhone su tutti, ma non solo…), permetterà di adottare anche sul telefonino modelli di business advertising driver.
E le potenzialità sono enormi, perchè questa “pubblicità intelligente”
- raggiunge ogni singolo consumatore
- può essere personalizzabile dagli utenti
- è interattiva
- è integrabile al contesto in cui si trova il consumatore
Insomma, funzionerà pressappoco come quando si fanno le ricerche con Google: digiti una parola chiave, e di fianco ti trovi i link sponsorizzati che, spesso, sono molto utili perchè ti permettono di trovare proprio quello che stavi cercando. E, se non interessano, basta ignorarli.
Certo, questo tipo di pubblicità, ha necessariamente bisogno di una REGOLAMENTAZIONE:
- Regole trasparenti
- Adesione libera ed informata
- I messaggi devono essere comunicazioni rilevanti e utili
- Non deve esserci intrusività
- Dev’essere tutelata completamente la privacy
Nel caso degli SMS, la pubblicità potrebbe essere inserita all’interno dell’SMS (tipicamente alla fine), oppure potrebbe apparire un breve messaggio sul display una volta inviato l’SMS, o ancora si tratterebbe di uno splash screen sul display al lancio dell’applicazione che invia SMS. Ma ci sono altre modalità che forse devono essere ancora pensate, e che possono portare valore all’utente che le riceve e contestualmente consentire all’inserzionista di farsi riconoscere.
I programmi per SMS di Skebby oggi non inseriscono pubblicità all’interno dei messaggi SMS, ma Skebby è sicuramente interessata a queste dinamiche di mercato, essendo orientata ad un modello di business dove i servizi gratuiti sono e rimangono intoccabili, ma dove però esista anche la possibilità, per chi volesse, di accedere a servizi premium a pagamento.
Per mantenere la gratuità dei servizi, potrebbe accadere in futuro di accompagnare l’invio di SMS con l’apparizione di comunicazioni promozionali, naturalmente sempre nel rigoroso rispetto della libera scelta dell’utente, della trasparenza, e della privacy, cose che hanno sempre contraddistinto Skebby e i suoi servizi.
Voi che ne pensate?