Per gli SMS con mittenti personalizzati o ALIAS le nuove regole Agcom sono in vigore dal 16/10/2013 con la Delibera N. 42/13/CIR in cui l’AGCOM (Autorità Garante delle Comunicazioni) presenta le norme per la sperimentazione dell’Alias: il campo testuale di 11 caratteri che normalmente si usa come mittente dei messaggi SMS.
Lo spirito della delibera è di consentire agli abbonati dei servizi di comunicazione mobile di poter risalire all’effettivo mittente dell’SMS tramite una semplice chiamata al servizio clienti del proprio gestore telefonico. In pratica verrà attivata presso AGCOM una base dati deputata alla raccolta delle informazioni anagrafiche relative agli Alias utilizzati.
Cosa devo fare in pratica?
Per ora nulla, puoi continuare a spedire SMS come prima. Nel momento in cui AGCOM ultimerà il DB, ti verrà chiesto l’inserimento dei dati anagrafici dell’azienda e un punto di contatto per eventuali lamentele riguardanti il trattamento dei dati personali. Nella tua informativa dovresti già disporre una modalità di contatto. Se sei un rivenditore che invia SMS per conto di terzi, se non li hai già, ti suggeriamo di raccogliere le informazioni anagrafiche e di contatto delle aziende tue clienti (Esempio Partita IVA, Indirizzo, Indirizzo Web, PEC dell’azienda, Nome referente, Numero di telefono del referente, e-mail del referente, data di inizio utilizzo alias)
Potrò quindi continuare ad usare il mittente come prima?
Se hai una partita IVA, l’importante è che non siano mittenti “generici”, come “ristorante”, “comune”, “segreteria”… devono essere esplicativi del reale responsabile dell’invio e titolare del trattamento.
Tutto sulle nuove regole AGCOM per mittenti SMS.